martedì 23 novembre 2010

Matite sporche


"Ciò che si vuole con sufficiente energia riesce."

Se non si riesce a fare una cosa (o anche più di una), e ci si ciondola comodamente in inutili scuse, non ha senso star lì a dare la colpa al tempo, ai periodi, o quant'altro.
La colpa è solo nostra.
Ma si sa, siamo tutti troppo autocommiserativi, e ci piace così.
Qualora un pensiero del genere riuscisse ad entrare con una certa chiarezza e costanza nella mia routine, forse diventerei un minimo più soddisfatto da ciò che faccio.

Deliri a parte, ieri ho finito le matite della storia per E.F. Edizioni (portate avanti con la mia ormai imprescindibile lentezza).
A Enrico sono piaciute.
A Matteo anche (nonostante io debba "disegnare meglio quel cazzo di cavallo").
Personalmente, posso dire di ritenermi abbastanza convinto di ciò che ho disegnato.
Le tavole, con la dovuta modestia, non sono affatto malaccio.
Certo, c'è da dire che sono sporchissime, imbrattate qua e là da macchie grafitiche a forma di impronte digitali. Lavoro con troppa foga, mi sa.
Son sorpreso; a volte riesco a stupire anche me medesimo.
In ogni caso non è che voglia star qui a "vantarmi", anche perchè le tavole vanno ancora inchiostrate, ergo c'è il rischio che comprometta senza troppi complimenti il lavoro fatto sin'ora (così come c'è il rischio del contrario, of course).

Ultimamente sono molto prolifico. E non solo a livello di disegno. Sarà che piove sempre. Boh.
Mi capita di fare un sacco di cose, e di lasciarne troppe in lista di attesa. E io non son buono ad usare agende, organizer e diretti derivati.
E' un casino, cavolo.

Due settimane fa ho fatto un'illustrazione per Manicomic, una rivista promossa ed edita dalla mia ex scuola, la quale appunto mi ha commissionato il lavoro.
In tre hanno visto il disegno, a tre persone è piaciuto. En plein.
La rivista uscirà in Dicembre, perciò fino ad allora mi è stato chiesto di tenere il disegno topp sicret.
Da non fraintendersi. Pare vi stia parlando di chissà cosa, ma alla fine non vi perdete nulla. E' solo uno dei soliti disegni stupidi che faccio io.

La scorsa settimana invece mi è stata proposta una nuova collaborazione.
In realtà altro non sarebbe se non un qualcosa che ho già fatto anni addietro, con solo qualche sottile differenza.
Comunque sia, fino a domattina non avrò bene le idee chiare, quindi per ora taccio e mi limito a dire soltanto questo.

Mi rimangono inoltre ancora un bel po' di cose da fare.
Ne elenco un alcune, poichè son solito dimenticare le cose. Almeno così ce le ho scritte pubblicamente e sono più facilmente contestabili da terzi.
Devo inchiostrare le suddette tavole.
Devo finire la copertina di Gryeph (e magari, in un giorno lontano, pubblicarlo).
Devo disegnare una tavola autoconclusiva per Saso (me lo ha ricordato lui qualche giorno fa. Io avevo rimosso, appunto).
Devo finire la copertina per il demo di mio fratello.

Magari prima o poi riuscirò pure a disegnare qualcosa per me, che non mi dispiacerebbe affatto.
Ciò che si vuole con sufficiente energia riesce.

Continuo a scaricare pennarelli.
Finiscono che è una bellezza. Ogni volta che vado a ricomprarne se ne partono roba come venti euro.
E c'ho pure lo sconto.

p.s. se ho dimenticato qualche disegno da dover fare, chiunque legga questo post e si senta preso in causa è libero di segnalarmelo. Proprio perchè, sappiatelo, è probabile che io l'abbia dimenticato.

Ora esco.
Ciao.

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