venerdì 30 aprile 2010

Polverenere

Tempo fa aprii un blog.
E con "tempo fa" intendo all'incirca un anno e mezzo/quasi due fa.
Questo perchè mi sentivo un disegnatore, e perchè in quanto tale ritenevo fosse utile avere una piattaforma multimediale sulla quale poter condividere pubblicamente i miei lavori.
In maniera costante e più o meno assidua.
Purtroppo, come ogni cosa impregnata di buoni propositi che si riferisca alla mia persona, il blog è caduto in uno stato di abbandono e degrado, soprattutto per via del fatto che nell'ultimo anno ho disegnato pochissimissimo. Ed anche perchè in realtà non son molto dedito all'arte della scrittura, per quanto essa mi affascini da sempre.

Racconto tutto questo perchè negli ultimi tempi, tra una cosa e l'altra, ci son stati dei momenti in cui mi son fermato a riflettere su questo.
Sul perchè non disegnassi più, dico.
Ed è stata una cosa fantastica, perchè sono riuscito a trovare delle scuse bellissime. Tante tante tante.
In realtà un vero motivo non credo c
i sia, o almeno non uno solo.
Forse, volendo semplificare, si potrebbe racchiudere tutto nel significato della parola "incapacità", con tutte le sue immaginabili sfumature.

Oggi ho disegnato una cosa. Questa.

Ecco, è una scemenza. E non è nemmeno tanto difficile ricavarne l'ispirazione espressiva.
Certo è che per me rappresenta un avvenimento di non poco conto.
Lo so,
è un disegnino, ecchessaràmmai.
Però era da tanto che non avevo questo stimolo a prendere una micromina in mano e a buttar giù segni su carta, solo per il semplice gusto di farlo.
Per avere la mente libera e spensierata, senza secondi fini.
Questo mi fa star bene. Lo ha sempre fatto. E a meno di inaspettate mutilazioni, continuerà a farlo.








Parliamo di cose serie.
C'era un fumetto in ballo. Una storia iniziata nel lontano 2007 e che ad oggi aspetta ancora di vedere la sua luce definitiva.
Avevo lasciato il blog a galleggiare in attesa di poter scrivere "è tutto pronto", ma al momento così non è.
La copertina è rimasta in stand by.
Ho fatto un disegno, qualche mese fa, che bene o male piaceva sia a me che a Matteo.
Di seguito lo riporto.

Attualmente è disponibile anche in versione colorata.
Purtroppo non è sufficiente. Manca uno sfondo adeguato ed ugualmente apprezzabile.
Ed è quello su cui penso di mettermi al lavoro in tempi brevi, cercando di conciliare il tutto con l'università.

Spero inoltre di riprendere a disegnare con costanza, e non solo riguardo Gryeph.
L'ideale sarebbe rispolverare un pò di idee accantonate prematuramente nella mia mente attorcigliata, e di cercare di dare loro l'esecuzione che meritano.

E' tutto, per il momento.
Saluti sinceri.

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