lunedì 10 settembre 2012

Meeting Dave Gibbons


Oggi ho conosciuto Dave Gibbons, il disegnatore di Watchmen.
In breve, per me è stato un po' come se un cantante di strada conoscesse Freddie Mercury.

L'incontro con l'autore è stato organizzato dalla Scuola Internazionale di Comics, per gli alunni, gli ex alunni ed i professori.
Tra il pubblico, a sorpresa, si sono intrufolati anche autori come Serpieri (!) e Breccia (!), oltre ai prof. David Messina e Roberto Dal Prà, e alla pluripremiata Sara Pichelli.


Gibbons si è presentato come una persona composta e disponibile, subito pronta a rispondere all'enorme numero di domande che gli venivano poste dagli autori, dagli organizzatori e dagli studenti.
Si è parlato della sua carriera, dagli albori sino ad arrivare al successo di Watchmen, del mestiere del fumettista, della creatività, e delle frontiere future verso le quali il campo del fumetto si sta lentamente muovendo.
Io stesso sono riuscito a porgli in extremis una domanda, prima che l'incontro terminasse. Una domanda intripposa delle mie, posta sottoforma di interminabile sermone e interrotta dall'interprete perché altrimenti troppo complessa da ricordare (e tradurre).
Era una domanda a cui tenevo particolarmente, legata alla genesi delle numerose simbologie presenti in Watchmen, e a come, in fase di realizzazione, fossero nate alcune particolari iconografie ripetutamente mostrate nell'opera. Lo stesso Dal Prà ha fatto capolino con la testa per intercettarmi tra il pubblico e complimentarsi per la domanda.
Gibbons mi ha così svelato alcune delle curiosità che mi portavo dietro da anni sottoforma di "dubbi": la nascita del simbolo del Comico, la cui paternità è da attribuire sia a Moore che allo stesso Gibbons; la decisione del disegnatore di suddividere la gabbia delle Tavole in 9 vignette di uguali dimensioni; la ricerca di un disegno maniacalmente ricco di minuscoli particolari, nel tentativo di rendere la storia raccontata il più realistica possibile a livello visivo.


E' stato un incontro intenso ed interessante, al termine del quale Gibbons si è reso disponibile per autografare gli albi degli studenti.
Nello stringergli la mano, prima di andar via, l'ho ringraziato per la risposta, e lui di rimando ha ringraziato me per la domanda, nonostante fosse un po' difficile.

Twitter Facebook Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Bluehost