lunedì 29 dicembre 2008

Così, per caso

"Se mi amassi davvero", disse lei, "mi compreresti un cane".
Così le comperò un cane.
Non passò molto prima che il cane desiderasse di non essere stato coinvolto.

martedì 9 dicembre 2008

Dov'èèèèè?????

Udite udite.
Anche il terzo episodio, almeno per il momento, può dirsi archiviato.
Negli ultimi giorni non avevo voglia. Di studiare, dico.
Ma proprio per niente.
Perciò è capitato più di un pomeriggio che al posto di impostare le Tavole per l'esame
di Tecnologia, ho preferito mettermi a fare scarabocchi.

Ora, con un bel malloppo di trentasei Tavole impilate sulla scrivania, non rimane che chiudere in bellezza la storia, il prima possibile.
Anche perchè credo che presto, a furia di fare tratteggi, mi si sviterà il polso e dovrò comprare una protesi. Non penso che sarebbe la stessa cosa.

Riguardo l'ultimo capitolo, alla quale sceneggiatura dovrò dare presto una revisionata (perchè, ribadisco pubblicamente, certe
cose non mi piacciono), lascio uno studio di personaggio fatto la settimana scorsa. O due settimane fa, non ricordo. Era una settimana in cui dovevo studiare, comunque.

Ai più scaltri ed attenti non sfuggirà in piccolo particolare: E' A COLORI!
Si, l'ho colorato. L'esame di Scienza della Rappresentazione mi ha costretto mio malgrado ad adoperare gli acquerelli.
Questo mi ha permesso di cominciare ad estinguere la mia cromofobia.
Errori nel disegno ce ne sono, e tanti pure. Sia di colore che di anatomia.
Però sticazzi. E' una prova. Io lo metto comunque.



domenica 9 novembre 2008

Meno tre alla fine del tre

La cazzata scritta nel titolo del post sta a significare che mi mancano tre tavole da realizzare per terminare il terzo episodio della storia.
E' una cazzata, lo so.
Pazienza.

Ieri ho finito Tavola 9, distreggiandomi tra momenti di studio di diritto costituzionale (e faccio architettura, eh...) e scaricando gli ennesimi pennarelli che mi rimanevano. Succede che mentre inchiostro e vedo che uno è prossimo a tirare le cuoia, lo spremo fino all'ultimo, finchè non mi rendo conto che ormai il suo contributo lo ha dato ed è ora di buttarlo. Porcamiseria quanti cazzo di pennarelli avrò comprato negli ultimi due anni...
Tornando alle cose semiserie, voglio dire qualcosa sulla storia alle quale sto lavorando, senza sbilanciarmi troppo e rovinarvi la sorpresa.
Lo faccio un pò per riempire il
blog, che altrimenti vedrebbe troppi periodi di buia inattività, e anche per avere a lavoro concluso una specie di "diario di bordo" che descriva più o meno come è trascorso questo periodo.
E anche, ovviamente, per darmi un tono come fanno
i veri disegnatori...

La storia, come mi pare di aver già detto, si sviluppa in quattro parti (o cinque?) di dodici tavole ognuna. Con un rapido calcolo, dovrebbero mancare all'appello una quindicina di tavole, almeno seguendo quelli che erano i progetti iniziali. Poi bisognerà correggere, impaginare, letterare, fare la grafica dell'albo e altre corbellerie. In sostanza, un sacco di lavoro.
Riguardo la storia, posso dirvi che si tratta di un racconto in stile gothic-fantasy, e narra le vicende di...
Naaa, non mi va di spiattellarvi niente. Che gusto c'è poi a leggerlo?
Comunque sia, provvederò a postare su queste pagine un pò di disegni inerenti alla storia, di pari passo con l'avanzamento del lavoro (e quindi mooooolto lentamente).
Per ora lascio un pò di studi dei personaggi, sempre in accordo con lo Sceneggiatore (all'anagrafe Matteo Miostessocognome).
Enjoy.






martedì 14 ottobre 2008

Ri-ri-riprendo

Ho ricominciato a disegnare.
E qui ci starebbe un bel "hallelujah" cantato da un coro gospel.
Sono anche riuscito a disegnare il tizio che taglia un braccio.


Riuscirà il nostro eroe a lavorare sodo e a pubblicare tutto entro la primavera?






Boh.


sabato 11 ottobre 2008

Non ti regoli

Il mio lavoro procede a sgonfie vele. Non tocco una matita da mezzo mese e uno, e questo è male.
E' difficile disegnare un tizio che taglia un braccio.

Ho spostato il mio corpo da una parte all'altra. Sono stato in montagna, sono stato al mare. A Cassino, sono stato a Roma. Sono stato agli esami, sono stato a Londra. Sono stato con la testa sulle nuvole.
Così a volte capita che mi addormento, e quando mi risveglio con il vibratore del cellulare mi accorgo di aver combinato un macello.
Perchè poi sbaglio a scrivere i comportamenti e non mi va di correggere. Perchè certe cose inutili non si cancellano neanche con gli evidenziatori neri.
Come le cose che vogliono incontrarsi per sbaglio. E dico che chiedo scusa, ma poi non chiedo scusa. Che è tutto così ma io faccio ancora finta di no.
E poi dico che cambio, ma non cambio.
Resto lo stesso, mi piace così e mi fa sentire bene. Perchè ho una testa fottutamente orgogliosa. E i miei pensieri sono solo ingredienti velenosi.
Perchè in realtà non me ne frega niente di niente, ma non è vero.
Dai che oggi ricomincio, ma poi non ricomincio.

Amico, ma che cazzo hai scritto?

...Alla fine sono solo pensieri che non voglio che vadano persi.

mercoledì 23 luglio 2008

Ah! Ah! Ah! Ah!

Terminato il periodo di svisceramento cerebrale dovuto agli esami, sono tornato al lavoro con parecchia voglia di concludere. La strada è ancora parecchio lunga, ma mi sono reso conto che se mi ci metto riesco a chiudere bene o male una tavola al giorno, inchiostrata e tutto.
Ma se mi ci metto.

Al momento le tavole del terzo episodio concluse sono tre, scarabocchio più scarabocchio meno.
Fondamentalmente il problema è che non sono ancora riuscito a beccare il ritmo giusto, e la cosa mi risulta tutt'altro che facile. Anche perchè faccio ancora fatica ad andare a letto presto.
E a svegliarmi la mattina.
Quindi disegno solo il pomeriggio, quando mi va bene.

Cambiando argomento, ho visto il primo trailer del film di Watchmen, linkatomi dal bigger brother.
C'è da dire che a livello di fotografia e di resa cinematografica il lavoro sembra interessante. Spero solo che l'adattamento della trama non finisca per farmi storcere eccessivamente il naso. Stesso discorso per quanto riguarda i dialoghi e le traduzioni in italiano.

The whores will look up and shout: "Save us!"
And I will whisper: "No."




mercoledì 16 luglio 2008

Apertura

Salve a tutti.
Arrivato a questo punto, dopo giorni di studi e di layout virtuali, posso aprire ufficialmente questo blog.
"Non ce n'era bisogno" direte voi, ma tant'è.

Il perchè di questo mio gesto è di facile identificazione. Tutto è nato dal mio desiderio di avere una piattaforma personale con la quale poter gestire e condividere il mio lavoro e i miei progressi nei vari campi in cui da tempo cerco di farmi strada, su tutti quelli del disegno e delle storie a fumetti.
Di certo sarebbe stato meglio aprire un proprio sito personale, ma al momento non ne sono capace.
Perciò per adesso me ne sto qui, in futuro si vedrà.

L'obiettivo è quello di riempire queste pagine con disegni, tavole, schizzi e compagnia bella.
Chiunque vorrà seguire e condividere i miei progetti e i miei percorsi sarà sempre ben accetto.

Per concludere, giusto per entrare nell'ottica del blog, dichiaro intrapresa la lavorazione del terzo (e penultimo) capitolo della storia alla quale sto lavorando ormai da tempo immemore, e che spero di riuscire a portare a termine in un futuro più prossimo che lontano.
Come "antipasto" allego la prima
Tavola del primo episodio (con tacita riluttanza dello sceneggiatore), ovvero quella che apre l'intera vicenda.
A' bientòt.


sabato 5 luglio 2008

Il post delle prove generali

Questo è tutto quello che ho da scrivere al momento sul blog.
Ovvero un bel niente.
Ciao.


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