Il mio lavoro procede a sgonfie vele. Non tocco una matita da mezzo mese e uno, e questo è male.E' difficile disegnare un tizio che taglia un braccio.
Ho spostato il mio corpo da una parte all'altra. Sono stato in montagna, sono stato al mare. A Cassino, sono stato a Roma. Sono stato agli esami, sono stato a Londra. Sono stato con la testa sulle nuvole.
Così a volte capita che mi addormento, e quando mi risveglio con il vibratore del cellulare mi accorgo di aver combinato un macello.
Perchè poi sbaglio a scrivere i comportamenti e non mi va di correggere. Perchè certe cose inutili non si cancellano neanche con gli evidenziatori neri.
Come le cose che vogliono incontrarsi per sbaglio. E dico che chiedo scusa, ma poi non chiedo scusa. Che è tutto così ma io faccio ancora finta di no.
E poi...