“Guarda.
Si riparano tutti dove possono, come tanti insetti.
A quanto pare hanno dimenticato di portarsi l’ombrello.
Questa stanza è diventata grigia tutto d’un tratto.
Illuminata solo per un istante da un lampo.
Troppo poco.
L’unica cosa che riesco a fare adesso è starmene affacciato
qui, a vedere le formiche.
Mi piace il rumore della pioggia che batte sulla finestra.
Le gocce che cadono sul vetro, e scivolano giù…
Ognuna di esse, durante la discesa, traccia un tragitto del
tutto imprevedibile.
Alcune sembrano persino gareggiare tra di loro, si superano a
vicenda per poter arrivare prima al traguardo.
Altre invece si incontrano a metà strada. E decidono di
unirsi.
Alla fine arriveranno insieme. Saranno una cosa sola.
Io e te siamo come due gocce d’acqua.
Scivoliamo sulla...